Cattolici romani: Salvati o persi?

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Titolo originale:

Roman Catholics: Saved or Lost?

Contenuto del libro:

Perché questo libro è necessario ora? Fino alla metà del XX secolo, l'opinione quasi unanime dell'evangelismo era che la maggior parte dei cattolici romani fosse perduta a causa del loro vangelo corrotto. Negli ultimi decenni, un numero sempre maggiore di evangelici della grande tenda ha iniziato ad accettare i cattolici romani come nostri fratelli e sorelle in Cristo. È un risultato notevole o un tragico compromesso? La mia posizione è che si tratta di un tragico compromesso, perciò questo libro è necessario ORA.

Nei capitoli uno e due viene fornita una storia dell'evangelicalismo che dimostra i cambiamenti avvenuti e una rassegna dei documenti pubblicati più significativi che manifestano questi cambiamenti. Questi includono documenti come il Vaticano II, Evangelici e cattolici insieme e altre pubblicazioni successive agli anni Novanta. Vengono poi riassunti i principali fattori che hanno contribuito a questo precipitoso cambiamento: il transnazionalismo, il desiderio di unità visibile, il conversionismo soprannaturale, l'impegno culturale e il declino della chiarezza dottrinale.

Il terzo capitolo presenta una definizione esegetica del vero Vangelo, come scritto dall'apostolo Paolo. Nel quarto capitolo viene riassunta la via di salvezza ufficiale dei cattolici romani, tratta dai loro stessi documenti, ed è DIVERSA da quella scritta da Paolo.

Basandomi su decenni di ministero come piantatore di chiese nella città di New Orleans, nei capitoli dal quinto al nono presento, da una prospettiva "sul campo", un "come fare" pratico per un'efficace evangelizzazione dei cattolici romani "perduti". Con un atteggiamento dipendente da Dio e l'applicazione di questa metodologia, decine, persino centinaia di cari cattolici romani hanno compreso e risposto per fede al messaggio di grazia basato sulla Bibbia che salva.