Catalogo descrittivo degli strumenti astronomici indiani

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Titolo originale:

A Descriptive Catalogue of Indian Astronomical Instruments

Contenuto del libro:

I grandi strumenti in muratura progettati da Sawai Jai Singh ed eretti nei suoi cinque osservatori all'inizio del XVIII secolo segnano il culmine di un lungo processo di sviluppo della strumentazione astronomica. Ma che tipo di strumenti astronomici venivano utilizzati in India prima dell'epoca di Jai Singh? I testi sanscriti sull'astronomia descrivono la costruzione e l'uso di diversi tipi di strumenti.

Ce n'è qualcuno conservato nei musei? Queste domande mi hanno portato a esplorare un centinaio di musei e collezioni private in India, Europa e Stati Uniti per circa un quarto di secolo. Il presente catalogo è il risultato di questa ricerca. Il catalogo descrive ogni strumento nel contesto dei relativi esemplari esistenti, ponendo particolare enfasi sull'interazione tra le tradizioni strumentali sanscrite e islamiche.

Pertanto, ogni tipo di strumento è organizzato in una sezione separata identificata dalle lettere dell'alfabeto. Queste sezioni iniziano con saggi introduttivi sulla storia del tipo di strumento e delle sue varietà, seguiti da una descrizione tecnica completa di ogni esemplare, con note storico-artistiche.

Inoltre, tutti i dati incisi sono riprodotti e interpretati per quanto possibile. In circa 4300 pagine, contiene 600 voci, con saggi introduttivi e lunghi estratti da due importanti testi sanscriti, ovvero lo Yantrarāja di Mahendra Sūri e il Dhruvabhramādhikāra di Padmanābha, con relative traduzioni in inglese. In seguito al suggerimento che una versione più breve del Catalogo, costituita da tutti i saggi introduttivi e dalle appendici, ma con l'esclusione del catalogo vero e proprio, sarebbe stata più facile da gestire per il lettore comune, è stata preparata questa Versione abbreviata.

La paginazione rimane la stessa del Catalogo. Chi desidera leggere i singoli strumenti può sempre consultare il Catalogo.