Case randagie: Storie culturali dell'ambiente domestico in pubblico

Titolo originale:

Strayed Homes: Cultural Histories of the Domestic in Public

Contenuto del libro:

Strayed Homes esplora la confusione tra spazio pubblico e privato. Ma mentre la maggior parte degli scritti sul pubblico/privato si concentra sullo spazio urbano, Strayed Homes si concentra su quello domestico, esplorando quei luoghi quotidiani e trascurati in cui si svolgono attività private e intime in pubblico.

Con quattro capitoli ambientati in quattro piccoli spazi liminari: la lavanderia a gettoni, la tavola calda, la scala antincendio e il vagone letto, il libro è in parte storia dell'architettura e in parte storia della cultura. Segue una serie di allusioni e impressioni, per esplorare come film, pubblicità, libri e aneddoti diano forma all'esperienza dell'architettura quotidiana.

Sostenendo la necessità di un'interpretazione poetica dello spazio, il libro può essere utilizzato come fonte per architetti e designer, oltre che per i teorici. Il libro invita il lettore - abbracciando la nozione di "casa vagante" - a ripensare a concetti comunemente invocati nei campi dell'architettura e dell'urbanistica, come "privato", "pubblico" e "casa", e a ripensare allo stato emotivo dell'abbandono della casa, all'intimità in pubblico e al sogno solitario.