Cartoni animati

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Titolo originale:

Cartoons

Contenuto del libro:

Ambientato nella valle del mistero tra Bugs Bunny e Franz Kafka, Cartoons è una serie esplosiva di racconti oltraggiosi e assurdi.

"Il vero surrealista è smaliziato, convulso e allegramente aperto al flusso misterioso, nei suoi testi, di elementi mitici e archetipici che operano al di là del suo controllo cosciente. In Cartoni animati, Kit Schluter entra nella zona di Julio Cortazar, Richard Brautigan e del tardo Giorgio di Chirico, dove il lettore respira l'aria di pura libertà raggiunta agitando le catene del proprio io"--Jonathan Lethem, autore di Brooklyn senza madre.

Più che un semplice libro, Cartoons si propone come un genere di scrittura immaginaria in opposizione al realismo della maggior parte della narrativa statunitense contemporanea, allineandosi al simbolismo francese e al fabulismo latinoamericano che il suo autore è noto per tradurre. Un grillo gigante con un piccolo Kit Schluter in un barattolo, La ragazza che è un pezzo di carta, un ombrello che confonde le parole focena e scopo nella sua ricerca di auto-realizzazione, sono solo alcuni abitanti delle sue pagine, soffuse di un animismo fiabesco. Un paio di lumache si danno alla pazza gioia. Un forno a microonde denuncia le microaggressioni. Una bottiglia di birra è piena di rimpianti. La scarpa di un meccanico di scale mobili nasconde un terribile segreto.

Come si addice al suo titolo, Cartoons sfida le leggi della fisica e della narrativa, rifuggendo dalla coerenza tonale a favore di una simultaneità di gioia e orrore, estasi e disgusto, avvolti in uno stravagante strato di humour nero. I racconti sfumano il confine tra microfiction e prosa poetica, presentando trasformazioni impossibili ed eventi surreali, pur lottando con urgenti dilemmi psichici e morali. Ad accrescere l'atmosfera di pervasiva irrealtà sono alcuni disegni dell'autore, che non illustrano tanto le storie quanto le mettono in parallelo con i loro scenari fantastici.