Caribeos a tavola: Come migrazione, salute e razza si intersecano a New York City

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Titolo originale:

Caribeos at the Table: How Migration, Health, and Race Intersect in New York City

Contenuto del libro:

Melissa Fuster riflette sui molteplici significati della comida, il cibo, da qualcosa di semplice come un pasto a qualcosa di complesso come la propria identità. Ascolta con attenzione le voci degli abitanti di New York con origini cubane, dominicane o portoricane, nonché quelle dei nutrizionisti e dei professionisti della salute che li assistono.

L'autrice sostiene con sensibilità che la salute degli immigrati non dipende solo dalla cultura alimentare, ma anche da importanti fattori strutturali che sono alla base del loro accesso al cibo, al lavoro e a un'assistenza sanitaria di qualità. Gli abitanti delle comunità ispanico-caraibiche degli Stati Uniti presentano alti tassi di obesità, diabete e altre malattie legate all'alimentazione, condizioni che sono state dolorosamente evidenziate durante la pandemia di COVID-19. Sia i mangiatori che i dietologi possono attribuire la colpa di queste malattie all'abbandono delle diete tradizionali a favore di alimenti altamente trasformati.

Oppure, al contrario, possono attribuire la colpa di queste malattie alle diete tradizionali a base di carne grassa, ortaggi a radice amidacei e riso. Applicando un approccio intersezionale, di cui si sente il bisogno, Fuster dimostra che i nutrizionisti e i mangiatori spesso travisano, e addirittura razzializzano o patologizzano, la salubrità o meno di una cucina se trascurano le disuguaglianze economiche e razziali che esistono nell'esperienza della migrazione globale.