Cara diaspora

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Titolo originale:

Dear Diaspora

Contenuto del libro:

Finalista al Premio Julie Suk.

Dear Diaspora è un'opera che fa i conti con la storia, la memoria e il dolore. Sfrondando le erbacce di una piccola città americana, questa raccolta getta luce sulle intersezioni tra l'infanzia e la diaspora. Le poesie ci presentano Suzi: si strappa i peli delle gambe con il nastro adesivo, prega per l'estasi durante la messa domenicale, sogna un linguaggio per i traumi familiari sepolti e scopre che tale linguaggio potrebbe non esistere. Attraverso un collage di poesie liriche, documentarie ed epistolari, seguiamo Suzi mentre districa il dolore intergenerazionale e la scomparsa del padre, mentre si arrampica sugli alberi per fissare il colore verde e desidera indossare le lentiggini di Lucy Liu.

Vincitore del Raz/Shumaker Prairie Schooner Book Prize in Poesia, Dear Diaspora analizza il nostro allontanamento dal trauma del passato e la nostra complicità nella sua cancellazione. Suzi, in bilico tra il piacere di un'adolescenza americana degradata e la convivenza con le eredità della guerra, tenta di districarsi tra il dolore ereditato e l'esplorazione delle molteplicità dell'identità e del senso di sé sullo sfondo della diaspora vietnamita. Nel suo deliberato intreccio di voci, Dear Diaspora esplora il viaggio di Suzi portando alla luce altre incarnazioni dell'esperienza dei rifugiati.