Cappelli da figa, politica e protesta pubblica

Titolo originale:

Pussy Hats, Politics, and Public Protest

Contenuto del libro:

Contributi di Susan Eleuterio, Andrea Glass, Rachelle Hope Saltzman, Jack Santino, Patricia E. Sawin e Adam Zolkover.

La campagna presidenziale degli Stati Uniti del 2016 e le sue conseguenze hanno provocato una serie di proteste che si sono distinte per l'uso di umorismo, giochi di parole, meme e linguaggio grafico. Durante la campagna, è emerso un video in cui l'allora candidato Donald Trump usava in modo osceno la parola "figa"; in risposta, molte donne hanno reso la questione e il termine centrale nel dibattito pubblico sul corpo delle donne e sui loro diritti politici, sociali ed economici. Concentrandosi sugli aspetti femminili delle proteste iniziate con la Women's March del 2017, Pussy Hats, Politics, and Public Protest affronta la natura pubblica di questo sorprendente spettacolo di base ed esplora la relazione tra il personale e il politico nelle proteste.

I collaboratori di questa raccolta utilizzano una lente folkloristica per analizzare i cartelli, i meme, i cappelli da figa fatti a mano e altri oggetti della cultura materiale che hanno proliferato durante la marcia e nelle proteste pubbliche successive. I contributi esplorano come questa marcia e altre nel corso della storia abbiano utilizzato le funzioni e le caratteristiche di critica sociale del carnevale per inscenare proteste pubbliche; come generazioni diverse abbiano interagito e agito durante la marcia; come le prospettive di inclusione e cittadinanza abbiano influenzato e motivato la partecipazione; come le imprese di proprietà delle donne e i loro clienti dedicati abbiano interagito con le elezioni, la marcia e le proteste successive; come le credenze popolari influenzino le azioni e le reazioni, a prescindere da una nozione oggettiva di verità; e come l'artigianato e i comportamenti di dono tradizionalmente femminili abbiano rafforzato e unito le persone coinvolte nella marcia.