Capoeira: un esercizio dell'anima

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Titolo originale:

Capoeira: An Exercise of the Soul

Contenuto del libro:

La tratta atlantica degli schiavi ha causato lo sconvolgimento delle culture e degli stati politici dell'Africa e ha portato alla migrazione forzata di milioni di africani verso le Americhe. Gli africani non poterono portare con sé le loro culture materiali e i loro manufatti, ma soprattutto portarono con sé le loro storie e le loro culture: filosofie, lingue, strutture politiche, espressioni religiose e artistiche.

Centinaia di società furono fondate in tutte le Americhe da africani che si erano liberati. Queste società erano chiamate maroons negli Stati Uniti, palenques nei Paesi di lingua spagnola e quilombos o mocambos in Brasile. Il mocambo più famoso fu il Quilombo dos Palmares, che esistette per quasi cento anni come nazione indipendente composta da africani, indigeni e bianchi poveri.

Molte di queste società avevano un sistema di autodifesa o di arti marziali che, non a caso, avevano origine in Africa. Gli africani praticavano una varietà di arti marziali.

Dalla cima dell'Africa settentrionale alla base dell'Africa meridionale, c'erano e ci sono ancora centinaia di stili di combattimento che enfatizzavano l'abilità, la tecnica e l'intelligenza rispetto alla forza bruta. Una delle arti marziali nate dal legame tra l'Africa e le Americhe è la capoeira angola, ancora oggi praticata in Brasile e in tutto il mondo.

Pensato per i giovani lettori e ricco di oltre 30 illustrazioni, questo libro racconta la storia della Capoeira Angola.