Capitani zoppi e ammiragli mancini: Ufficiali amputati nella Marina di Nelson

Titolo originale:

Lame Captains and Left-Handed Admirals: Amputee Officers in Nelson's Navy

Contenuto del libro:

Il noto ammiraglio Horatio Nelson ha combattuto tutte le sue battaglie più significative dal punto di vista storico dopo aver perso il braccio destro e la vista da un occhio. Con questa notevole eccezione, tuttavia, i membri disabili dell'esercito in servizio attivo rimangono in gran parte invisibili.

Lame Captains and Left-Handed Admirals rivela che almeno altri ventiquattro ufficiali della Royal Navy hanno raggiunto il grado di Comandante o superiore continuando a prestare servizio dopo la perdita di un arto. Il libro si concentra sulle vite e le carriere di tre ufficiali amputati particolarmente illustri: L'ammiraglio Sir Michael Seymour, l'ammiraglio Sir Watkin Owen Pell e l'ammiraglio Sir James Alexander Gordon. Dato che il numero di ufficiali navali talentuosi e ambiziosi superava di gran lunga il numero di navi che la Royal Navy aveva a disposizione durante le guerre rivoluzionarie e napoleoniche, ci si potrebbe aspettare che contrarre una qualsiasi menomazione fisica squalificasse un ufficiale da ulteriori posizioni di comando e promozioni.

Invece, sembra che la perdita di un arto in battaglia potesse diventare un marchio d'onore, che un ufficiale di successo e i suoi amici potevano usare per aumentare le possibilità di ottenere la cosiddetta "promozione da eroe" e un ulteriore impiego in mare. Mettendo insieme la disabilità militare e la storia sociale della Royal Navy, Teresa Michals esamina il modo in cui gli ufficiali amputati in servizio attivo affrontarono la differenza tra gli ideali di mascolinità ed eroismo militare, da un lato, e le complesse e mutevoli realtà del servizio militare, dall'altro.