Capitan Canot: o, venti anni di schiavitù africana

Titolo originale:

Captain Canot: or, Twenty Years of an African Slaver

Contenuto del libro:

L'incredibile, sconvolgente e vera autobiografia di un mercante di schiavi transatlantico che per vent'anni, dal 1820 al 1840, ha esercitato il commercio di schiavi tra l'Africa e Cuba.

Trattando apertamente tutti gli aspetti di questo commercio di esseri umani, il libro inizia con un piccolo background biografico prima di passare al cuore della sua storia, che può essere divisa in cinque sezioni principali: come venivano catturati gli africani, come venivano trasportati, come venivano "scaricati" a destinazione, come le potenze europee cercarono di fermare il commercio e, infine, il ruolo dei negrieri arabi musulmani in questo terribile affare.

Il libro di Canot contiene molte rivelazioni che sono state tradizionalmente oscurate in altri resoconti della tratta transatlantica degli schiavi, e cioè che gli africani erano stati in realtà prima ridotti in schiavitù dalla loro stessa gente e poi venduti ai negrieri stranieri, che i mercanti di schiavi affrontarono feroci tentativi fisici da parte degli inglesi, dei francesi e di altre potenze europee per fermare la tratta, francesi e di altre potenze europee per fermare questo commercio disumano, e che i negrieri arabi musulmani in Africa erano, insieme agli africani stessi, i principali promotori della cattura e della disponibilità di africani per i mercati degli schiavi sia in Oriente che in Occidente.

È un libro mozzafiato che non ha perso nulla della sua forza emotiva dalla sua prima pubblicazione.

Completamente ristampato e contenente tutte le illustrazioni originali.