Capitale e giustizia

Titolo originale:

Capital and Justice

Contenuto del libro:

Das Buch Kapital und Gerechtigkeit fordert eine tiefgreifende Untersuchung der gegenwärtigen Macht, Politik und Wirtschaft in einem gesellschaftlichen Kontext, in dem die demokratischen Institutionen bedroht sind. In den Beiträgen werden die verschiedenen Aspekte der globalen Akkumulation, Produktion und Beschäftigung aus einer breiteren Perspektive erörtert, um ihre Verflechtung mit anderen wirtschaftlichen, sozialen und politischen Prozessen zu untersuchen. In der Tat geht die Sorge um die soziale Eingliederung weit über die rein wirtschaftliche Betrachtung von Gerechtigkeit und Fairness hinaus, da das Ausmaß der wirtschaftlichen Ungleichheit auch den sozialen Zusammenhalt und die politische Stabilität beeinträchtigt und auch negative Auswirkungen auf das Wirtschaftswachstum und die demokratischen Institutionen haben kann.

Il libro si concentra sull'analisi teorica e sulla discussione empirica delle relazioni contemporanee tra l'inflazione dei mercati finanziari, le basse tendenze di investimento e i cambiamenti nei modelli di produzione e occupazione. A questo proposito, sono presenti tre gruppi di contributi che mirano a pensare e costruire un'economia giusta. Il primo gruppo (Koo; Hermann; Madi) presenta le caratteristiche principali delle dinamiche economiche globali. Il secondo (Yadu e Satheesha; Eynon) analizza le sfide sociali urgenti e le tendenze delle strategie politiche. Infine, il terzo gruppo (Komlos; Lima; Morgan-MilA) sfida i punti di vista convenzionali del mainstream ed evidenzia le basi di un paradigma alternativo di economia politica.

I curatori, Gerson P. Lima e Maria Alejandra Madi, sperano che il libro stimoli un ulteriore dibattito tra gli studenti, gli economisti professionisti e gli scienziati sociali - siano essi accademici o meno - su come progredire verso il ripensamento delle relazioni tra economia, giustizia e democrazia, cioè tra economia e politica.

"Questo è un libro tempestivo e di straordinaria importanza per il pubblico accademico e non. Scritto da economisti progressisti, il libro non è solo perspicace e inquietante, ma anche convincente e stimolante. Il libro esamina il percorso contorto della globalizzazione economica che ha rimodellato in modo fondamentale il capitale e il lavoro in tutto il mondo a partire dalla fine degli anni Ottanta. Dimostra che la globalizzazione economica ha asservito la politica all'economia e, nel processo, ha dato potere ai ricchi ed esautorato i poveri. Per questo motivo, gli autori invocano nuovi modi per promuovere iniziative politiche più inclusive dal punto di vista sociale ed economicamente giuste. Ovviamente, ciò richiede di riconquistare il primato della politica sull'economia e di riorientare la matrice economica dell'economia di mercato sia nella teoria che nella pratica." Wilder Robles, professore assistente del Dipartimento di studi rurali dell'Università di Brandon, Manitoba, Canada.

"È il miglior libro di economisti che abbia mai letto su economia e giustizia. Permette quasi di vedere che giustizia ed economia non sono nemici naturali. Continuate a indagare." Kenneth R. Zimmerman, PhD, Principal Research Historian, The History Business (www.thehistorybusiness.com), Stati Uniti.

"Questo nuovo libro della World Economics Association, curato da Gerson P. Lima e Maria Alejandra Madi, affronta alcuni dei temi più scottanti dopo il crollo finanziario del 2008, cercando di gettare un ponte tra politica ed economia. L'approccio tradizionale è stato quello di rispettare una divisione del lavoro all'interno delle scienze sociali, dove gli studi economici e quelli di scienze politiche dovevano appartenere a mondi diversi. Il risultato è stato quello di estrarre l'essenziale dalla maggior parte delle questioni cruciali della realtà economica e politica." Victor A. Beker, professore di economia all'Università di Belgrano e all'Università di Buenos Aires, Argentina.