Canti del passero: La poesia di Felix Stefanile

Titolo originale:

Songs of The Sparrow: The Poetry of Felix Stefanile

Contenuto del libro:

Come poeta, Stefanile presenta una serie di interessanti paradossi. Era allo stesso tempo un nazionalista e un cosmopolita.

Pur lavorando consapevolmente nel “grano americano”, la sua poesia si è nutrita di radici profonde nella letteratura europea. Sostenne il verso libero, ma scrisse anche in forma. Dai suoi primi lavori fino alle ultime pubblicazioni, non era disposto a rinunciare a una modalità per l'altra.

In “The Dance at St. Gabriel's” (1995), ad esempio, si trovano fianco a fianco un poema in prosa, un sonetto, versi liberi, versi bianchi e quartine in rima.

Studente da sempre della letteratura italiana del Rinascimento, Stefanile era un tradizionalista convinto, ma anche un sostenitore dell'avanguardia. Ha tradotto e pubblicato la prima antologia di poesia futurista italiana in inglese, “The Blue Moustache” (1981).

Infine, Stefanile era un individualista determinato che tuttavia si è sempre considerato parte di una comunità. -Dana Gioia, dalla sua “Postfazione” etnica, sociale, politica e culturale.