Punteggio:
Il libro di Ricardo Duchesne ha suscitato una serie di opinioni, incentrate sull'analisi dell'immigrazione e del multiculturalismo in Canada e non solo. I sostenitori apprezzano le argomentazioni ben studiate e la volontà dell'autore di affrontare questioni controverse, ritenendo che si tratti di una critica necessaria alle attuali tendenze sociopolitiche. I detrattori, invece, etichettano il libro come razzista, xenofobo e pieno di retorica “spazzatura”, criticandolo per la promozione dell'intolleranza e della separazione culturale.
Vantaggi:⬤ Ben studiato con ampie citazioni.
⬤ Si confronta seriamente con punti di vista opposti.
⬤ Affronta temi sociali importanti e controversi, in particolare l'immigrazione e il patrimonio culturale.
⬤ Intuitivo e stimolante per coloro che sono preoccupati per i cambiamenti della società.
⬤ Identifica le minacce percepite alla cultura occidentale e fornisce una prospettiva storica.
⬤ Raccomandato come risorsa preziosa per comprendere i dibattiti contemporanei sull'immigrazione.
⬤ Accusato di essere razzista e xenofobo da molti recensori.
⬤ Alcuni considerano il tono incendiario e divisivo.
⬤ Criticato per essere ripetitivo e lungo.
⬤ Non adatto ai lettori che sostengono il multiculturalismo e l'immigrazione.
⬤ Alcuni contenuti sono descritti come “spazzatura”, il che indica che potrebbero non risuonare con un pubblico più ampio.
⬤ Le recensioni tendono a riflettere opinioni polarizzate, limitando la sua accettazione nei circoli accademici.
(basato su 36 recensioni dei lettori)
Canada In Decay: Mass Immigration, Diversity, and the Ethnocide of Euro-Canadians
Canada In Decay è il primo libro scientifico che mette in discussione la politica antidemocratica dell'immigrazione di massa e della diversificazione razziale in Canada. L'intero establishment politico canadese, i media mainstream e gli accademici, sono tutti all'unisono con le banche e le aziende, nel promuovere due miti per giustificare l'immigrazione di massa.
Il primo mito che questo libro demolisce è l'affermazione che l'immigrazione in Canada "arricchisce il Paese", dimostrando che l'immigrazione di massa non solo sta portando gli euro-canadesi a diventare una piccola minoranza nella loro patria, ma a causa della disparità nel tasso di natalità, la popolazione euro-canadese rischia di estinguersi.
Il secondo mito che questo libro demolisce è l'affermazione regolarmente ripetuta che il Canada è una "nazione di immigrati", dimostrando che il Canada è stato fondato da indigeni quebecchesi, acadiani e anglofoni.
Il libro smaschera anche la riscrittura della storia del Canada nei media, nelle scuole e nelle università, come un tentativo di privare gli euro-canadesi della loro storia inventando un passato conforme agli obiettivi ideologici di un futuro Canada multirazziale e multiculturale.
Canada In Decay spiega le origini dell'ideologia del multiculturalismo degli immigrati e la natura radicalizzante insita in questa ideologia, e sostiene che la "teoria della cittadinanza multiculturale" è inficiata da un doppio standard che incoraggia le minoranze ad affermare i propri diritti culturali collettivi, mentre gli euro-canadesi sono esclusi dall'affermazione dei propri.
"Canada in decadenza" è una decostruzione audace, avvincente e spesso devastante della narrazione della sinistra liberale che ha dominato la politica canadese dagli anni Settanta. È destinato a mettere sulla difensiva sia la sinistra politicamente corretta che la destra globalista, non solo in Canada ma in tutto il mondo occidentale." -- Grant Havers, autore di Leo Strauss and Anglo-American Democracy: A Conservative Critique.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)