Campagne di conoscenza: Pedagogie statunitensi del colonialismo e dell'occupazione nelle Filippine e in Giappone

Titolo originale:

Campaigns of Knowledge: U.S. Pedagogies of Colonialism and Occupation in the Philippines and Japan

Contenuto del libro:

La creazione di un nuovo sistema scolastico nelle Filippine nel 1898 e le riforme educative nel Giappone occupato, entrambe con obiettivi dichiarati di democratizzazione, parlano di una singolare visione dell'America come salvatrice, che segue la sua politica di violenza con un benevolo recupero.

La pedagogia del recupero - in cui la scolarizzazione era centrale e i nativi erano costretti ad accettare l'impero attraverso l'istruzione - può aver mostrato come gli americani potessero essere buoni occupanti, ma ha anche creato progetti di gestione razziale orientalista: I filippini dovevano essere educati e civilizzati, mentre i giapponesi dovevano essere rieducati e "de-civilizzati". In Campagne di conoscenza, Malini Schueller legge in modo contraddittorio proclami approvati dallo Stato, programmi educativi e libri di testo scolastici insieme a vignette politiche, romanzi, racconti e film per dimostrare come il progetto di tutela degli Stati Uniti sia stato reindirizzato, appropriato, reinterpretato e contrastato.

In questo modo, l'autrice mette in evidenza come la scolarizzazione sia stata concepita come un processo di soggettivazione, creando particolari modalità di pensiero, comportamenti, aspirazioni e desideri che avrebbero reso gli indigeni soggetti docili e assoggettabili al colonialismo di stampo americano nelle Filippine e all'occupazione in Giappone.