Punteggio:
Il libro “C'era una volta una bugia” è un avvincente thriller psicologico incentrato su Mia, una donna che lotta contro la perdita di memoria dovuta a un passato traumatico. La narrazione è ricca di colpi di scena inaspettati, di un intricato sviluppo dei personaggi e di temi legati alle dinamiche familiari e ai segreti. I lettori hanno espresso un coinvolgimento emotivo nella storia e nei personaggi, il che ha portato a raccomandare vivamente il libro.
Vantaggi:Ben scritto, con grandi dettagli, forte sviluppo dei personaggi, imprevedibili colpi di scena e una trama avvincente che tiene impegnati i lettori. Molti lettori hanno trovato difficile mettere giù il libro e hanno lodato la profondità emotiva e l'emozionante suspense.
Svantaggi:Alcuni lettori hanno notato che alcune risoluzioni delle relazioni sono sembrate affrettate o affrontate in modo inadeguato. Inoltre, sono stati riscontrati lievi problemi editoriali, con alcune parole abusate e incongruenze nei nomi dei personaggi. Alcune recensioni hanno suggerito che alcuni aspetti della trama potrebbero richiedere ulteriori domande o sviluppi.
(basato su 56 recensioni dei lettori)
Once Upon a Lie
Mia Strauss sta cercando di essere una buona madre. Ha lavorato duramente per costruirsi una vita stabile da quando ha perso la memoria a diciotto anni, quando l'aggressore che ha sparato e ucciso il suo famoso padre l'ha spinta dal pianerottolo del terzo piano della loro villa sulla costa dorata. Ma ultimamente Mia sta perdendo il controllo e si sente osservata ovunque vada. Gli occhi... sono ovunque. Cerca di tenersi in piedi e prende sempre più farmaci da prescrizione per placare il panico e l'ansia crescenti. Ma quando suo marito, Alexander, torna a casa e la trova a faccia in giù sul pavimento del salotto, dovrà fare dei cambiamenti drastici, o rischierà di perdere le sue ragazze.
Alexander Strauss, neuropsicologo e professore alla Columbia University, non riesce più a fidarsi della moglie. Il suo comportamento e i suoi stati d'animo sono diventati sempre più irregolari dopo la nascita delle loro due gemelle, sei anni fa. È dimagrita troppo, si copre dalla testa ai piedi solo con abiti neri e ha rimosso ogni specchio dalla loro casa. Ha un gruppo di medici che le forniscono molti farmaci, ma non la aiutano a fare progressi. È diventata un pericolo per se stessa e per i loro figli. Da tempo si ritiene che Mia non sarà mai in grado di ricordare la sua vita prima dell'aggressione, ma Alexander ha altre idee. Sulla base delle recenti immagini cerebrali e delle cose che dice nel sonno, Alexander è sicuro che la continua amnesia di Mia sia puramente psicologica. Qualunque sia la ragione, lei non vuole ricordare. Le dà un ultimatum: o lei si fa aiutare davvero, o lui la lascerà e prenderà le ragazze.
Desiderosa di salvare il suo matrimonio e di mantenere intatta la sua famiglia, Mia si iscrive a una delle poche terapie che non ha mai provato prima: un trattamento sperimentale che ipotizza che la psilocibina possa aiutare i pazienti traumatizzati a elaborare e recuperare le loro vite dimenticate. Ma mentre Mia fa progressi e la sua storia comincia a prendere forma, diventa evidente che le persone più vicine a Mia non vogliono che lei ricordi quello che è successo quella notte.
E faranno di tutto per impedire che la verità venga scoperta.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)