C'era una volta un passero

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Titolo originale:

Once Upon a Time a Sparrow

Contenuto del libro:

Il romanzo, di ispirazione autobiografica, racconta il viaggio di una donna verso l'accettazione di un passato non perfetto. Strutturalmente la storia è raccontata attraverso le voci narranti della quarantasettenne Mary Madelyn Meyers (primavera del 2005) e della "Maddie" di nove anni (primavera del '67). Sebbene trentotto anni separino questi due punti nel tempo, un vecchio cappotto da bambino con una ghianda nella tasca riunisce Mary con la Maddie, da tempo dimenticata.

La madre di Mary è morta inaspettatamente. Quando Mary apre lo scrigno delle speranze di Lane ai piedi del letto di sua madre, fa una scoperta sorprendente: sua madre ha conservato il cappotto nero con cappuccio che lei stessa indossava ogni giorno in terza elementare, indipendentemente dal tempo. Questa riunione mette in moto un flusso di ricordi che richiedono l'attenzione di Mary. Quando torna al suo lavoro di psicologa scolastica, Mary non riesce più a mantenere il suo solito atteggiamento spassionato mentre affronta i bisogni dei bambini con difficoltà di apprendimento.

Nel Minnesota rurale del 1967 non si conosceva la dislessia, un disturbo che rende la lettura un'abilità insondabile per Maddie, che ha nove anni. Dopo aver pregato Santa Rita, patrona delle cause perse, ogni notte per un anno, Maddie decide in terza elementare che leggere è davvero una causa persa. Ma quando la sua insegnante legge una storia avvincente su una fata che aiuta un ragazzo della sua età a superare i suoi limiti, Maddie mette a repentaglio il suo progetto di diventare suora e ruba il libro per sé. La sua prima scoperta: Il nome della fata Yram è il suo stesso nome, Mary, scritto al contrario. Forte di questa rivelazione, Maddie usa le sue limitate capacità di lettura e la sua fervida immaginazione per scoprire il vero significato di questa storia per la sua vita. Maddie si trasforma, nonostante gli adulti del suo mondo vedano solo la sua disabilità.

Avendo compensato in modo eccessivo le sue prime difficoltà nell'imparare a leggere, la dottoressa Mary Meyers aveva di fatto cancellato ogni ricordo delle sue origini. Nella primavera del 2005, la ragazza impara che l'unico modo per andare avanti con la sua vita è la completa accettazione di se stessa, del passato e del presente.