Bundini: Non credete al clamore

Punteggio:   (4,7 su 5)

Bundini: Non credete al clamore (D. Snyder Todd)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro su Bundini Brown, una figura chiave nella vita di Muhammad Ali, è stato accolto da recensioni estremamente positive per l'efficacia della narrazione, la scrittura coinvolgente e l'esplorazione approfondita del pugilato, del razzismo e dei trionfi personali. I lettori hanno apprezzato l'immersione profonda in una prospettiva meno conosciuta ma significativa dell'eredità di Ali, trovandola sia stimolante che informativa. Tuttavia, ci sono state alcune recensioni negative, soprattutto per quanto riguarda i problemi di produzione e la mancanza di interesse per alcuni elementi narrativi.

Vantaggi:

Scrittura eccellente, intuizioni intriganti, narrazione potente, esplorazione profonda del razzismo e delle lotte personali, informazioni sul rapporto tra Ali e Bundini, coinvolge e ispira i lettori, grande contributo alla letteratura pugilistica, piacevole anche per i non appassionati.

Svantaggi:

Problemi di produzione con pagine incastrate e stampa disallineata, alcuni lettori hanno trovato meno avvincenti alcune parti della narrazione, in particolare quella incentrata sul figlio di Bundini.

(basato su 27 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Bundini: Don't Believe the Hype

Contenuto del libro:

Cinquant'anni dopo aver coniato l'iconica frase “Galleggia come una farfalla, pungi come un'ape”, Drew “Bundini” Brown rimane una delle figure più misteriose e incomprese della boxe. Il suo impatto sullo sport e sulla cultura in generale è innegabile.

Corner man e confidente dei due più grandi pugili di sempre, “Sugar” Ray Robinson e Muhammad Ali, Brown ha vissuto una vita americana straordinaria. Dopo un'infanzia in condizioni di povertà nella Florida di Jim Crow, è diventato maggiorenne viaggiando per il mondo come steward della marina. Dopo il congedo, si stabilì a New York e passò notti selvagge nei jazz Joints di Harlem, facendosi un nome come carismatico filosofo di strada e poeta che alcuni chiamavano “Fast Black”.

In seguito sposò una donna bianca proveniente da una famiglia di immigrati ebrei ortodossi, in drammatica sfida alle norme culturali degli anni Cinquanta, e apparve anche in film come il classico della blaxploitation, Shaft. In BUNDINI, Todd Snyder scava a fondo nell'intera storia di Brown, rivelando come sia diventato il cosiddetto “hype man” di Muhammad Ali e il più grande motivatore del pugilato, nonché come sia diventato il prototipo degli hype men successivi, in particolare Flavor Flav dei Public Enemy, ma anche di qualsiasi motivatore eccezionale in qualsiasi arena.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781949590203
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina rigida
Anno di pubblicazione:2020
Numero di pagine:344

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)