Punteggio:
Il libro esamina le complessità che circondano l'assassinio di Yitzhak Rabin, suggerendo che prove significative sono state perse o alterate e mettendo in discussione la narrazione ufficiale. Solleva inquietanti interrogativi sulla cattiva condotta del governo e su una potenziale cospirazione che coinvolge istituzioni e individui chiave in Israele.
Vantaggi:Il libro è descritto come una “lettura obbligata” che fa infuriare e spaventare il lettore, presentando al contempo un argomento ben studiato contro la versione ufficiale degli eventi. Evidenzia importanti contraddizioni e solleva domande significative sulle carenze della sicurezza e sulle possibili coperture governative.
Svantaggi:Il lettore potrebbe trovare il contenuto frustrante e angosciante, in quanto espone questioni profonde all'interno del sistema politico israeliano. La natura speculativa delle conclusioni tratte potrebbe anche lasciare alcuni insoddisfatti o mettere in dubbio le interpretazioni dell'autore.
(basato su 1 recensioni dei lettori)
Lies: Israel Secret Service and the Rabin Murder
La storia delle bugie confessate dai servizi segreti israeliani e il loro impatto sulla continua copertura dell'omicidio del Primo Ministro Rabin.
Stiamo dando la colpa a Yigal Amir, ma non è così semplice. È molto più profondo e complicato".
Dalia Rabin-Philosof.
Olam Ha-Isha (Women's World), novembre 1999.
Non c'è nulla di sacro, né nel verdetto, né nelle conclusioni delle commissioni d'inchiesta".
Tom Segev.
Ha-aretz, ottobre 1999.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)