Bugiardi, dannati bugiardi e cantastorie: Saggi sulla narrazione tradizionale e contemporanea

Titolo originale:

Liars, Damn Liars, and Storytellers: Essays on Traditional and Contemporary Storytelling

Contenuto del libro:

Joseph Sobol è uno dei pochi studiosi-praticanti contemporanei a tracciare l'evoluzione della narrazione dalle basi tradizionali alla sua attuale e multiforme presenza nella vita americana. Gli anni successivi al suo classico The Storytellers' Journey: An American Revival (1999), hanno portato cambiamenti sismici negli ambienti dello storytelling. I saggi qui raccolti si muovono tra storia culturale, analisi critica e narrazioni personali per mostrare gli sforzi dei narratori tradizionali e contemporanei per far sentire la loro presenza nel mondo.

Il libro inizia con un resoconto dei recenti cambiamenti nel panorama dello storytelling, tra cui la crescita di una nuova generazione di luoghi di narrazione personale in città, stimolata da The Moth. Segue una serie di saggi sui racconti di Jack degli Appalachi, il ciclo più noto di racconti di meraviglia tradizionali americani, e un resoconto dei suoi più celebri praticanti, compresi gli incontri ravvicinati con il maestro tradizionale, Ray Hicks. La serie successiva esamina le cornici attraverso le quali i narratori catturano la verità: storica, leggendaria, letteraria, tradizionale orale e personale. Le differenze stilistiche tra i narratori del Nord e del Sud sono ritratte con affetto, con uno sguardo speciale alla defunta e amatissima Alabama Kathryn Tucker Windham.

L'ultima sezione è dedicata alla scrittura critica sulla performance narrativa, attraverso un'analisi del lavoro di importanti narratori contemporanei, uno sguardo all'etica dei generi narrativi e un'analisi sfumata della verità e della finzione nei contesti narrativi. Un arazzo di storie personali, critiche sociali e illuminazioni artistiche, Liars, Damn Liars, and Storytellers è prezioso non solo per gli studiosi e gli studenti di performance, folklore, studi culturali e teatro, ma anche per i lettori generici che amano l'arte della narrazione.