Boom e Bust nella Gran Bretagna dell'Età del Bronzo: La miniera di rame di Great Orme e il commercio europeo

Titolo originale:

Boom and Bust in Bronze Age Britain: The Great Orme Copper Mine and European Trade

Contenuto del libro:

La miniera di rame di Great Orme, sulla costa del Galles settentrionale, è una delle più grandi miniere dell'Età del Bronzo rimaste in Europa. Ma dove è finito tutto il rame? Finora questo è rimasto un mistero.

Negli anni '90 è stato affermato che la miniera produceva solo un tipo di rame a bassa impurità, poco comune nell'età del bronzo britannica. Queste affermazioni avevano emarginato la miniera come una fonte di rame poco importante, le cui estese lavorazioni erano state spiegate come il semplice risultato di lavorazioni su piccola scala durate quasi mille anni. Tuttavia, i risultati di questa nuova ricerca interdisciplinare, che combina le conoscenze archeologiche e geologiche con i più recenti metodi di analisi scientifica, cambiano radicalmente questo quadro.

Queste nuove prove rivelano una miniera di rame di importanza europea, che ha dominato le forniture di rame della Gran Bretagna per due secoli (circa 1600-1400 a.C.), con una parte del metallo che raggiungeva l'Europa continentale, dalla Bretagna fino al Baltico. È molto probabile che questo periodo apicale di produzione su larga scala abbia richiesto una comunità di minatori a tempo pieno nella miniera, possibilmente sostenuta o controllata dall'area del Galles nord-orientale, più ricca dal punto di vista agricolo e con collegamenti strategici a reti di comunicazione più ampie.

Nel complesso, le nuove prove suggeriscono che la Gran Bretagna era molto più integrata nelle reti di commercio/scambio europee di quanto si pensasse in precedenza. Una volta esaurite le parti più ricche della miniera, seguì un periodo crepuscolare di produzione minore che durò diversi secoli.