Boadicea; la moglie mormone: scene di vita nello Utah

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Titolo originale:

Boadicea; the Mormon Wife: Life Scenes in Utah

Contenuto del libro:

Pubblicato per la prima volta nel 1855, Boadicea la moglie mormone appartiene a un sottogenere di narrativa poliziesca che fiorì negli Stati Uniti orientali durante gli anni Cinquanta dell'Ottocento. Boadicea è diventata sempre più importante per gli studiosi del mormonismo perché ci dà un'idea dell'immagine dei mormoni nella letteratura subito dopo il riconoscimento pubblico del matrimonio plurale da parte della Chiesa.

Nel corso del mezzo secolo successivo, questa immagine sarebbe stata affinata e perfezionata da scrittori con diversi obiettivi retorici: porre fine alla poligamia, attaccare la teologia mormone o semplicemente raccontare una storia d'avventura molto divertente. In Boadicea, tuttavia, vediamo questi tropi agli albori, attraverso un autore prolifico che lavora a ritmo serrato per immaginare la vita di uno strano popolo per lettori disposti a pagare il "prezzo estremamente basso di 15 centesimi" per il privilegio di essere stupiti da storie di poliginia e poliandria, insieme a generose dosi di adulterio, seduzione, rapimento e non meno di quattordici morti premature ma spettacolari: persone uccise a colpi di arma da fuoco, pugnalate, bastonate, avvelenate, impiccate, strangolate e annegate. Nessun altro romanzo del XIX secolo si avvicina a Boadicea nel ritrarre la società mormone come violenta, caotica e disfunzionale.

Praticamente introvabile fino ad ora, la nuova trascrizione, l'introduzione, le note e le appendici di Michael Austin e Ardis E. Parshall permettono ai lettori di riscoprire questa intrigante e salace visione esterna del primo mormonismo.