Blue Lines dei Massive Attack

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Titolo originale:

Massive Attack's Blue Lines

Contenuto del libro:

Nel 1991, un collettivo di musicisti ha pubblicato un disco intitolato Blue Lines con il nome di Massive Attack, fondendo l'hip-hop e il soul americani con le sonorità dell'underground britannico. Con le sue linee di basso rapinose, le chitarre spigolose e gli effetti psichedelici, Blue Lines si ispirava ai soundsystem caraibici e alla nascente scena rave degli anni Ottanta, ma guardava anche al futuro, alla miscela di epica cinematica e lussureggiante downtempo che caratterizza il gruppo.

In questo modo, i Blue Lines hanno inventato un genere completamente nuovo chiamato trip hop e hanno lanciato la carriera di un rapper di nome Tricky. In definitiva, i Blue Lines crearono il libro di testo sonoro per un futuro emergente: ibrido, digitale, cosmopolita e radicato nelle comunità di neri e immigrati che animavano i relitti urbani della città postindustriale. I Massive Attack immaginavano un futuro alternativo in netto contrasto con il trionfalismo patinato del Brit Pop.

Anche se il gruppo avrebbe fatto cose più grandi, questo disco fu un colpo di avvertimento e una dichiarazione definitiva che suona ultraterrena oggi come il giorno della sua uscita. Mentre l'iconico logo della fiamma di Blue Lines girava sui giradischi di tutto il mondo, i Massive Attack e il loro blues urbano distratto reimmaginavano la musica per gli anni Novanta e oltre.