Biomonitoraggio in situ di un ambiente inquinato da parte di specie vegetali selvatiche e coltivate

Titolo originale:

In Situ Biomonitoring of a Polluted Environment by Wild Plant and Crop Plant Species

Contenuto del libro:

Viene descritto il metodo originale per verificare l'inquinamento ambientale attraverso le specie vegetali selvatiche e coltivate, con esempi pratici spiegati in dettaglio in questo libro. Questo metodo originale è stato sviluppato dagli autori e si è rivelato corretto per complessi industriali come le discariche di impianti di nichel, un impianto di fusione e una fabbrica di alluminio, nonché per ambienti cittadini a forte impatto di traffico.

A dimostrazione dell'utilità generale, è stato realizzato uno studio in collaborazione con l'Università del Kuwait per mostrare l'impatto della prima guerra del Golfo sull'ambiente. Lo studio della contaminazione radioattiva nelle vicinanze della centrale nucleare di Jaslovské Bohunice è stato portato a termine in collaborazione con l'Università di Vienna, in Austria. Vengono inoltre presentati i risultati promettenti del biomonitoraggio retrospettivo di ambienti inquinati attraverso i grani di polline di campioni di erbe, che descrivono la situazione di una località scelta fino a cento anni prima.

Viene presentato un elenco di specie vegetali selvatiche e coltivate come bioindicatori per l'uso pratico. Questo metodo originale è ampliato da capitoli speciali che descrivono il “test vegetale parallelo di fitotossicità e mutagenicità” di altri autori ed esempi pratici di bonifica di siti fortemente inquinati.

In conclusione, gli autori sottolineano la notevole capacità della natura di riprendersi da tutti gli interventi antropici grazie ai meccanismi di autoregolazione, adattamento e resistenza. Poiché questo libro si basa sull'esperienza trentennale degli autori, copre il periodo compreso tra gli anni 1966-2018, con 380 riferimenti a questo campo di ricerca.