Bioinsicurezze: Interventi sulle malattie, impero e governo delle specie

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Titolo originale:

Bioinsecurities: Disease Interventions, Empire, and the Government of Species

Contenuto del libro:

In Bioinsecurities Neel Ahuja sostiene che l'espansione imperiale degli Stati Uniti è stata plasmata dai tentativi dei funzionari sanitari e militari di controllare le interazioni tra uomini, animali, virus e batteri ai confini dell'influenza statunitense, un fenomeno chiamato governo delle specie.

Il libro esplora gli sforzi per controllare la diffusione del morbo di Hansen, delle malattie veneree, della poliomielite, del vaiolo e dell'HIV attraverso interventi che collegano gli Stati Uniti continentali alle Hawaii, a Panama, a Porto Rico, a Cuba, al Congo, all'Iraq e all'India nel ventesimo e ventunesimo secolo. Ahuja sostiene che le paure razziali del contagio hanno contribuito a produrre l'ottimismo dell'opinione pubblica riguardo all'uso da parte dello Stato di farmaci, sperimentazione medica, intervento militare e incarcerazione per regolare le capacità immunitarie del corpo.

In questo modo, lo Stato di sicurezza ha trasformato le strutture biologiche delle popolazioni umane e animali in siti di lotta nella politica dell'impero, scatenando nuovi attivismi dei pazienti e forme di resistenza all'autorità medica e militare nella sfera sempre più globale dell'influenza statunitense.