Betye Saar: Black Doll Blues

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Contenuto del libro:

Un'indagine sull'interesse di Saar per le bambole nere, con nuovi acquerelli, assemblaggi storici, quaderni di schizzi e una selezione di bambole nere dalla collezione dell'artista.

Questo volume presenta nuovi acquerelli su carta e assemblaggi di Betye Saar (nata nel 1926) che incorporano la collezione personale di bambole nere dell'artista. Questi acquerelli mostrano la sperimentazione dell'artista con colori vivaci e tecniche stratificate e il suo nuovo interesse per le forme piatte. Mentre Saar ha già utilizzato la pittura nei suoi collage a tecnica mista, questa è la prima pubblicazione che si concentra sulle sue opere ad acquerello su carta.

"L'acquerello è qualcosa che usano i bambini, quindi ho deciso di dipingere qualcosa sui bambini e di dipingere le bambole", dice Saar. Facendo riferimento alla storia sottorappresentata delle bambole nere attraverso l'obiettivo artistico di Saar, questo catalogo distilla diversi temi, immagini e oggetti che si intersecano nell'opera di Saar, evidenziando il suo uso prominente e la reinvenzione dell'immaginario nero. Contiene 90 immagini a colori, tra cui i primi lavori di assemblaggio con bambole nere, come Gris-Gris Box (1972) e Mti (1973), oltre ai primi quaderni di schizzi e a una selezione curata della collezione di bambole nere di Saar. Il volume include anche saggi originali di Rachel Federman, curatrice associata di disegni moderni e contemporanei presso la Morgan Library & Museum, e di Katherine Jentleson, curatrice di arte popolare e autodidatta presso l'High Museum of Art, nonché un'intervista all'artista da parte della nipote Maddy Inez Leeser.