Berit Olam: I dodici profeti, volume 2

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Titolo originale:

Berit Olam: The Twelve Prophets, Volume 2

Contenuto del libro:

In genere non esiste un materiale comune che leghi le opere dei singoli profeti che compongono i Dodici, ma grazie al commento di Sweeney essi si presentano come un unico libro chiaramente definito tra gli altri libri profetici della Bibbia.

Il Libro dei Dodici Profeti è una composizione letteraria multiforme che funziona contemporaneamente in tutte le versioni ebraiche e cristiane della Bibbia come un unico libro profetico e come una raccolta di dodici singoli libri profetici. Ciascuno dei dodici libri - Osea, Gioele, Amos, Abdia, Giona, Michea, Nahum, Abacuc, Sofonia, Aggeo, Zaccaria e Malachia - inizia con una propria introduzione narrativa che identifica il profeta e fornisce dettagli sull'ambientazione storica e sulle caratteristiche letterarie. In questo modo ogni libro si distingue chiaramente dagli altri nel quadro generale dei Dodici.

Utilizzando una combinazione di metodologie letterarie, come la critica della risposta del lettore, la critica canonica e la critica della forma strutturale, Sweeney stabilisce la struttura letteraria del Libro dei Dodici nel suo insieme e di ogni libro con le rispettive prospettive ideologiche o teologiche. Un capitolo introduttivo orienta il lettore verso le domande poste dalla lettura del Libro dei Dodici come opera letteraria coerente e verso una panoramica letteraria dei Dodici. Sweeney tratta poi ciascuno dei dodici singoli libri profetici nell'ordine del canone masoretico, fornendo una discussione della struttura, del tema e della prospettiva di ciascuno di essi. Segue una dettagliata discussione letteraria delle unità testuali che compongono il libro.