Berge

Contenuto del libro:

Un giorno d'agosto del 2008, il deputato più colorito del Partito Laburista Norvegese, Arve Storefjeld, viene scoperto in una remota baita in campagna, insieme a quattro dei suoi familiari e amici, tutti sgozzati.

Questo crimine senza precedenti nella tranquilla Norvegia fa rabbrividire la psiche nazionale, mentre inizia la ricerca dei colpevoli e la gente deve abituarsi al terrificante pensiero: può succedere anche qui. Gli eventi che si susseguono rapidamente sono narrati dai punti di vista di tre osservatori che, in modi diversi, vengono coinvolti nell'indagine: Ine Wang, una giovane giornalista che ha appena terminato una biografia di Storefjeld e si rende conto che la tragedia le ha presentato uno scoop irresistibile; Peter Malm, un giudice il cui ideale di vita tranquilla e contemplativa, lontana dai riflettori dell'opinione pubblica, viene stravolto dal suo coinvolgimento involontario nel caso; e Nicolai Berge, ex fidanzato di una delle vittime, che emerge come il principale sospettato e il fulcro della richiesta di catarsi da parte dell'opinione pubblica.

Pubblicato sei anni dopo il trauma del 22 luglio 2011, quando 77 norvegesi furono uccisi in un assalto da parte di un solo uomo agli uffici governativi di Oslo e a un campo dei giovani lavoratori sull'isola di Utoya, il romanzo di Jan Kjaerstad esplora le vulnerabilità della vita moderna e la terrificante imprevedibilità degli atti di terrore.