Ben Helfgott: La storia di uno dei ragazzi

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Titolo originale:

Ben Helfgott: The Story of One of the Boys

Contenuto del libro:

Questa non è solo la storia di un altro sopravvissuto all'Olocausto. Dopo tutto, pochissimi sopravvissuti sarebbero diventati atleti olimpici pochi anni dopo la liberazione.

È una storia che Michael Freedland racconta dopo decine di interviste a Ben stesso, ai membri della sua famiglia, ai compagni sopravvissuti e agli abitanti della sua vecchia città natale in Polonia. Ben è cresciuto in una piccola città polacca, Pietrkow. Sua sorella, l'unico membro della sua famiglia sopravvissuto, diceva che se lei o chiunque altro avesse avuto bisogno di un protettore, Ben era la persona da chiamare.

Quando i nazisti arrivarono a Pietrkow, sua madre e una sorella furono fucilate.

Lui e suo padre riuscirono a sopravvivere, inizialmente, nel ghetto della città lavorando in una fabbrica di vetro e in una falegnameria. In breve tempo, furono trasportati nel famigerato campo di concentramento di Buchenwald, dove il padre morì.

Portato a Thereisenstadt, Ben fu infine liberato dall'Armata Rossa. In breve tempo, fu uno dei "ragazzi" che arrivarono in Inghilterra. La sua eccellenza sportiva fu riconosciuta quando fu selezionato per due Giochi Olimpici in cui rappresentò la Gran Bretagna come sollevatore di pesi.

Divenne un uomo d'affari di successo e si ritirò presto per poter intraprendere una crociata personale per riunire altri sopravvissuti. Fondò la famosa 45 Aid Society, collaborò con il Board of Deputies of British Jews e con l'Holocaust Educational Trust. A circa 80 anni, Ben è una figura di spicco della Claims Conference, che ha assegnato miliardi di dollari ai sopravvissuti bisognosi.

Crede molto nella riconciliazione sia con la Germania che con la sua Polonia, ed entrambe le nazioni gli hanno conferito dei premi in riconoscimento del suo lavoro.