Bang

Contenuto del libro:

Una scatenata commedia nera, ambientata nel sottosuolo di un lussuoso condominio sotterraneo, progettato per resistere a catastrofi nucleari ed economiche. Len e Sheila, newyorkesi, fanno visita alla loro vecchia amica Bev nella sua casa per la luna di miele, che si trova sotto il deserto dello Utah.

Bev ha sposato Roy, un affascinante e carismatico psicotico, che si dà il caso sia un isolazionista che ha rifornito il suo appartamento sotterraneo con abbastanza DVD, pasti gourmet e liquori da durare fino al prossimo millennio. Non hanno bisogno di una guerra per distruggersi. Le due coppie sposate si scontrano e si incendiano mentre scoppiano adulterio e caos.

"Cunningham ha avuto l'idea di questo spettacolo mentre faceva ricerche per il New York Times sui survivalisti, le persone che si allenano e si preparano per sopravvivere alla fine del mondo.

Tuttavia, BANG è ben lontano dall'essere un documentario. Cunningham usa i survivalisti come materia prima per una assurda commedia nera che mette in luce una manifestazione della nostra moderna follia".

-Tom Valeo, Chicago Herald "La sceneggiatura di Laura Cunningham racconta di come una coppia di falliti dell'east-coast, nevrastenici, miserabili, impotenti, della generazione del boom, di nome Len e Sheila Calendar, vada a trovare la loro vecchia amica Bev e il suo nuovo marito Roy nell'appartamento sotterraneo di Roy, a prova di bomba, nello Utah... Naturalmente Len e Sheila e Roy e Bev rimangono bloccati laggiù insieme... Cunningham ci regala tutti i prevedibili ribaltamenti, ma BANG rimane un'analisi esilarante di chi si unirà agli scarafaggi alla fine del mondo e perché.

L'ilarità è nelle battute, di cui ho scritto un gran numero che non vi rileggerò qui. Basti dire che la Cunningham mantiene una radio di risate per riga pari a quella di Neil Simon, rimanendo fedele alla sua situazione e alla sua notevole intelligenza". -Anthony Alder, Reader "BANG è più di una farsa, tuttavia...

La Cunningham ha creato una realtà fantastica nella sua commedia, ma all'interno dell'assurdità ci sono idee inquietanti che non saranno recepite dal pubblico se non attraverso le risate." -Chicago Magazine.