Baluta

Recensioni dei lettori

Il libro “Baluta” di Daya Pawar, tradotto da Jerry Pinto, è una profonda esplorazione delle lotte affrontate dalla comunità Dalit in India. Combina narrazioni personali con le realtà sociali della discriminazione, rendendolo una lettura essenziale per comprendere le questioni legate alle caste. Sebbene il libro sia stato lodato per la sua cruda onestà e la potente narrazione, alcuni lettori ritengono che avrebbe potuto avere un maggiore impatto emotivo e che avrebbe richiesto un editing migliore e note a piè di pagina aggiuntive per la chiarezza.

⬤ Una narrazione emotivamente toccante e potente.
⬤ Lettura essenziale per comprendere i problemi dei Dalit e la discriminazione di casta.
⬤ Stile di scrittura onesto e diretto.
⬤ Eccellente traduzione di Jerry Pinto, che lo rende accessibile ai lettori non marathi.
⬤ Evidenzia importanti questioni sociali che dovrebbero essere discusse ampiamente.

⬤ Alcuni lettori ritengono che l'impatto emotivo non sia così forte come ci si aspettava.
⬤ La traduzione può perdere alcune sfumature; è necessario un editing migliore.
⬤ La struttura e la chiarezza potrebbero essere migliorate con un maggior numero di note a piè di pagina per il contesto storico.
⬤ Alcuni lettori avrebbero voluto il testo originale in marathi.

(basato su 18 recensioni dei lettori)

Contenuto del libro:

Prima autobiografia dalit a essere pubblicata, Baluta fece scalpore quando apparve per la prima volta, in marathi, nel 1978. In breve tempo ha acquisito lo status di classico della letteratura indiana moderna ed è stato un bestseller anche in hindi e in altre lingue principali.

Questa è la prima volta che viene tradotto in inglese. Ambientato nella Mumbai e nel Maharashtra rurale degli anni '40 e '50, descrive in modo scioccante la pratica dell'intoccabilità e la violenza di casta. Ma parla anche dell'orgoglio e del coraggio della comunità Dalit, che spesso ha lottato per la propria dignità.

Cosa ancora più insolita, Baluta è anche un resoconto franco delle mancanze e delle contraddizioni dell'autore - le sue passioni, i suoi pregiudizi e i suoi tradimenti - e di alcuni protagonisti del movimento Dalit. Inoltre, è un raro resoconto della vita nei villaggi del Maharashtra e negli slum, nei chawl e nelle bische di Mumbai.