Balladz

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Contenuto del libro:

FINALISTA AL NATIONAL BOOK AWARD - Canti della nostra epoca di dolore e di resa dei conti comune - dalla vincitrice del Premio Pulitzer e del Premio T. S. Eliot per la poesia, definita una poetessa per questi tempi, una donna potente che non si tirerà indietro ( San Francisco Chronicle).

Al tempo dell'avere-non avere, mi guardo in questo specchio”, scrive Olds in questo volume esilarante, che si apre con una sezione di poesie in quarantena e al centro vanta quelle che lei chiama Amherst Balladz (la cui sintassi onora Emily Dickinson: era la nostra ragazza - la nostra donna - / l'uomo sufficiente - per me) e molte altre nel suo ritmo contemporaneo, con frasi lunghe e scorrevoli. Olds canta la sua infanzia, la sua giovinezza e la sua maturità mescolate insieme, vedendo un amante precoce in colui che sta per essere sepolto; vedendo la sua bianchezza, vedendo il suo privilegio; vedendo sua madre (che i suoi lettori riconosceranno) arrossire esaltata al momento della Punizione; vedendo come abbiamo rovinato la terra ma riportando con cura un ragno randagio in giardino.

È un dono di Olds per noi che, nell'esposizione riccamente dettagliata dei suoi dolori, possa ancora elogiare gli uccelli canori, suoi veri parenti, e scrivere che il paradiso arriva qui nella vita, non dopo.