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Titolo originale:
Baku - Oil and Urbanism
Contenuto del libro:
Baku, capitale dell'Azerbaigian e in passato parte dell'Impero russo e dell'Unione Sovietica, è la città petrolifera originale, con il petrolio e l'urbanistica completamente intrecciati - economicamente, politicamente e fisicamente - nel tessuto cittadino. Baku ha visto il suo primo boom petrolifero alla fine del XIX secolo, grazie al ramo russo della famiglia Nobel che ha modernizzato i campi petroliferi intorno a Baku, mentre i baroni del petrolio locali hanno riversato le loro nuove ricchezze nella costruzione di un centro cittadino cosmopolita.
Durante il periodo sovietico, Baku divenne il luogo di un esperimento urbano: la creazione di una città petrolifera dell'uomo socialista. Quel progetto comprendeva Neft Dashlari, una città costruita su cavalletti nel Mar Caspio e progettata per ospitare migliaia di lavoratori, scuole, negozi, giardini, cliniche e cinema, oltre a 2.000 piattaforme petrolifere, oleodotti e stazioni di raccolta. Oggi, mentre si avvia verso un incerto futuro post-petrolifero, gli urbanisti e le élite commerciali di Baku considerano l'eredità del suo passato come una risorsa che sostiene nuove aspirazioni e identità.
Riccamente illustrato con immagini storiche e materiale d'archivio, questo libro racconta la storia della città, prestando particolare attenzione a come le disparate logiche spaziali, le basi di conoscenza e le pratiche della produzione petrolifera e della produzione urbana si siano intersecate, influenzate e trasformate a vicenda, creando un ambiente culturale urbano unico tra i siti di estrazione. Il libro contiene anche un nuovo saggio fotografico del celebre fotografo Iwan Baan.
