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Il libro “Outpost” di Dan Richards presenta una miscela di diario di viaggio e riflessione personale, esplorando luoghi remoti e il legame dell'uomo con la natura. Molti lettori ne hanno lodato la narrazione, l'umorismo e la ricchezza del linguaggio, mentre alcuni hanno espresso disappunto per la profondità e l'attenzione.
Vantaggi:⬤ Narrazione magistrale con un bel linguaggio.
⬤ Esplorazione perspicace di luoghi unici e remoti.
⬤ Umorismo coinvolgente e riflessioni ponderate sulla natura umana e sull'esplorazione.
⬤ Ricche descrizioni della natura e di luoghi interessanti.
⬤ Incoraggia i lettori a riflettere sull'esplorazione responsabile e sulla conservazione dell'ambiente.
⬤ Buona miscela di aneddoti personali e contesto storico.
⬤ Fornisce raccomandazioni per ulteriori letture.
⬤ Alcuni hanno trovato lo stile di scrittura superficiale o asciutto, privo di profondità emotiva.
⬤ Alcuni lettori sono rimasti delusi dalle discussioni politiche incluse in una narrazione di viaggio.
⬤ Critiche alla dipendenza dell'autore da altri per il trasporto e il supporto durante i suoi viaggi.
⬤ Alcuni lettori hanno notato che il libro divaga senza attenersi a un tema o a una premessa principale.
⬤ Alcuni hanno trovato l'inclusione di foto in bianco e nero insoddisfacente e poco chiara.
⬤ Complessivamente, alcuni hanno espresso insoddisfazione per il contenuto rispetto alle aspettative suscitate dalla sinossi del libro.
(basato su 19 recensioni dei lettori)
Outpost: A Journey to the Wild Ends of the Earth
Ci sono ancora luoghi selvaggi sul nostro affollato pianeta.
Attraverso una serie di viaggi personali, Dan Richards esplora il fascino degli avamposti lontani in montagna, nella tundra, nelle foreste, negli oceani e nei deserti. Seguendo un percorso che va dai Cairngorm della Scozia alle vedette antincendio dello Stato di Washington; dalle "Case della gioia" dell'Islanda al deserto dello Utah; dalle città fantasma ghiacciate delle Svalbard ai santuari del Giappone; dalla capanna di Roald Dahl a un faro nell'Atlantico settentrionale, Richards esplora i paesaggi che hanno ispirato scrittori, artisti e musicisti e si chiede: perché siamo attratti dalla natura selvaggia? Cosa possiamo fare per proteggerli? E cosa riserva il futuro agli avamposti ai margini?
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)