Autodifesa o jiu-jitsu alla portata di tutti

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Titolo originale:

Self-defense or jiu-jitsu achievable by everyone

Contenuto del libro:

Un breve viaggio alle radici del Jiu-Jitsu attraverso un'importante testimonianza storica.

Un libro scritto dal leggendario combattente giapponese Mitsuyo Maeda (1878 - 1941), il famoso Conde Koma, precursore del Jiu-Jitsu brasiliano.

Mitsuyo Maeda imparò la via dolce al Kodokan, con un istruttore nominato direttamente da Jigoro Kano, il creatore del Judo. Ricevette la cintura nera nel 1889 e cinque anni dopo lasciò il Giappone per viaggiare in tutto il mondo dimostrando l'efficacia della sua arte marziale, allora chiamata “Kano Jiu-Jitsu”.

Dopo aver viaggiato attraverso l'Europa, gli Stati Uniti e l'America centrale, nel 1917 si stabilì in Brasile, dove si sposò e insegnò i precetti della via gentile. Oltre a essere stato uno dei primi a introdurre il Judo in Brasile, il suo lavoro di insegnante nella città di Belém do Pará, con Carlos Gracie, fratello di Hélio Gracie, come suo allievo, ha gettato i semi di quello che sarebbe diventato il Jiu-Jitsu brasiliano.

Questo libro, scritto durante il periodo trascorso in El Salvador nel 1913, ci offre un assaggio della sua visione, descrizioni e registrazioni fotografiche di varie tecniche: chiusure, strangolamenti, proiezioni e tecniche di autodifesa, oltre ai suoi insegnamenti sulle abitudini salutari.

L'autodifesa o jiu-jitsu realizzabile da tutti è un piccolo pezzo di storia del judo e del jiu-jitsu, inaccessibile per decenni, ora a portata di mano.