Titolo originale:
Autobiography of Mikl+s Bethlen
Contenuto del libro:
Pubblicato per la prima volta nel 2005. La famiglia Bethlen era un'antica casata nobiliare di notevole ricchezza e influenza in Transilvania.
Lo scrittore di questa autobiografia, il conte Miklos (nato nel 1642), dopo un'eccellente educazione e una distinta carriera nella vita pubblica, fu generale nel 1682, consigliere privato nel 1689, Foispan nel 1690 e cancelliere nel 1691. In seguito si scontrò con il generale Rabutin, dal 1696 comandante in capo austriaco in Transilvania, che lo portò all'arresto e all'imprigionamento con l'accusa di tradimento nel 1703.
La sua autobiografia, una delle più ampie tra le memorie letterarie provenienti dalla Transilvania in quel periodo (tra cui le Lettere dalla Turchia di Kelemen Mikes e le Metamorphosis Transylvaniae di Peter Apor, entrambe pubblicate da Kegan Paul nella traduzione inglese di Bernard Adam), fu scritta in prigione e sotto condanna a morte in Ungheria e in Austria. Trasferito al confino a Vienna nel 1708 e graziato dall'imperatore Carlo III nel 1712, Bethlen non poté mai tornare in Transilvania, trascorse gli ultimi anni in relativa libertà a Vienna e morì nel 1716.
