Attrazioni esotiche in Persia, 1684-1688: viaggi e osservazioni

Titolo originale:

Exotic Attractions in Persia, 1684-1688: Travels and Observations

Contenuto del libro:

Una delle fonti più importanti sulla storia e la cultura dell'Iran del XVII secolo, l'Amoenitatum Exoticarum di Engelbert Kaemper fu pubblicato per la prima volta in latino nel 1712, ma non sarebbe stato tradotto per altri due secoli, e poi solo parzialmente, in tedesco, nel 1940. La prima traduzione completa dei quattro libri di quest'opera fondamentale che riguardano l'Iran è Exotic Attractions in Persia, 1684-1688: Travels & Observations.

Dopo aver studiato filosofia e medicina in Prussia, Kaempfer si recò in Persia nel 1684 come segretario dell'ambasciatore svedese, viaggiando attraverso Mosca e il Volga fino al Caspio e poi a Isfahan. Quando l'ambasciata tornò in Svezia, Kaempfer rimase a lavorare come medico per la Compagnia olandese delle Indie orientali nel porto di Bandar Abbas, nel Golfo Persico. Al suo ritorno in Europa, dodici anni più tardi, dopo aver viaggiato in Estremo Oriente, scrisse un ampio resoconto dei suoi viaggi, sotto forma di Amoenitatum Exoticarum.

L'opera, di ampio respiro, è ricca di dettagli coinvolgenti. Il primo libro ci fornisce una descrizione precisa e sistematica dei principali attori politici della corte safavide, dallo shah al primo ministro, dai capi militari, amministrativi e religiosi alle donne dell'harem e ai loro eunuchi. Impariamo come funzionava lo Stato persiano nelle mani del personale della corte reale e dei funzionari urbani e provinciali. Veniamo condotti in giro per palazzi e giardini e ci viene mostrato tutto lo sfarzo della corte, come la cerimonia di un'udienza reale o la preparazione di un banchetto. Nel secondo libro, Kaempfer prende in considerazione le teorie dell'epoca sulle condizioni del Mar Caspio e dei giacimenti petroliferi di Baku - qualche centinaio di anni prima della commercializzazione mondiale del petrolio -, fornisce la prima descrizione dettagliata, con tanto di illustrazioni, di Persepoli e analizza la produzione di vino a Shiraz, che a suo avviso può essere annoverata tra le migliori al mondo - pari a quella del bordeaux o dello champagne. Nel Libro Terzo, sfata l'idea europea che in Oriente esistesse una forma di agnello vegetale (borometz); ci fornisce un'analisi di una medicina molto ricercata, la mumia; e fornisce un divertente resoconto di come i Persiani usassero la cannabis per piacere. Il quarto libro, invece, è interamente dedicato alla palma da dattero, alla sua botanica, alla sua coltivazione e ai suoi molteplici usi.

Kaempfer ha portato un livello straordinario di obiettività e curiosità nel suo lavoro, qualità che si riflettono in Amoenitatum Exoticarum, rendendolo una fonte di informazioni molto affidabile. Rigorosamente scientifico nel suo approccio, non accettava l'autorità di un lavoro precedente su un argomento a meno che non potesse verificarlo di persona, sul posto. Non solo misurava tutto ciò che vedeva, ma faceva anche disegni precisi. Facendo rivivere a un pubblico moderno la ricchezza di dettagli dell'opera originale e del suo autore attento e scrupoloso, questa nuova traduzione di Willem Floor e Collette Ouahes accende i riflettori sull'Iran del XVII secolo, offrendo un'affascinante visione della storia e della cultura del periodo.