Attraverso la linea Hitler: Memorie di un cappellano di fanteria

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Titolo originale:

Through the Hitler Line: Memoirs of an Infantry Chaplain

Contenuto del libro:

Il libro di memorie sulla Seconda guerra mondiale di Laurence Wilmot è una cosa rara: un resoconto di prima mano di una battaglia in prima linea da parte di un ufficiale dell'esercito che è un risoluto non combattente. E sono proprio paradossi come questo a rendere il libro di Wilmot un documento unico e avvincente.

Wilmot, in quanto cappellano anglicano, è un sacerdote vestito da guerriero, un uomo di pace in tenuta da battaglia. È una figura incongrua in un teatro di guerra, sempre attento alle opportunità di meditazione silenziosa e di preghiera, senza mai perdere di vista le grandi questioni morali della guerra. La sua compassione è sconfinata, la sua sensibilità acuta, e si percepisce la sua crescente enervazione emotiva e spirituale mentre il tributo di morte dei suoi compagni di servizio aumenta costantemente.

Al centro del libro c'è la testimonianza di Wilmot della micidiale battaglia degli Arielli. La compassione di Wilmot per i combattenti lo spinge a lasciare la sicurezza del suo ministero e a raggiungerli al fronte, con grande rischio personale.

Lì, come barelliere disarmato, è impegnato a trasportare i feriti sotto il fuoco nemico. In questo crogiolo della battaglia vediamo le qualità che attestano il carattere di Wilmot e contribuiscono all'importanza del suo libro di memorie: una devozione instancabile al suo dovere di salvare e confortare i feriti, e la determinazione a resistere alla disperazione nonostante la terribile carneficina intorno.

In breve, un singolare trionfo della decenza di un uomo nel mezzo di una guerra totale.