Atti del logos in Puškin e Gogol: testi e sottotesti di Pietroburgo

Titolo originale:

Acts of Logos in Pushkin and Gogol: Petersburg Texts and Subtexts

Contenuto del libro:

Atti di Logos esamina le basi ottocentesche del famoso patrimonio letterario di San Pietroburgo, con particolare attenzione al principio unificante dell'animazione materiale.

Sin dal poema di Pushkin del 1833 Il cavaliere di bronzo, la città ha fornito uno spazio letterario in cui le cose inanimate (nasi, carte da gioco, cappotti) prendono vita. Il libro di Scollins affronta la questione dell'animalità analizzando la potente funzione del linguaggio nella letteratura della città, dalle sue origini mitiche - in cui lo zar Pietro appare come un creatore simile a un Dio, che chiama la sua città dal nulla - fino ai primi testi della sua tradizione letteraria, quando i poeti presero la penna per commettere i loro atti di creazione verbale.

Le sue interpretazioni gettano nuova luce sulle opere canoniche di Puškin e Gogol, esponendo le possibilità performative e sovversive della parola poetica nella tradizione pietroburghese e rivelando una cultura letteraria emergente capace di sfidare le narrazioni ufficiali dello Stato.