Punteggio:
Il libro racconta l'esperienza di Tanya Selvaratnam nella violenza da partner nelle relazioni di intimità, evidenziando il suo viaggio da una relazione violenta con un uomo potente fino a trovare la via d'uscita. Il libro funge sia da resoconto personale che da ammonimento per gli altri, con l'obiettivo di far luce sulla complessità dell'abuso e sui suoi effetti sulle vittime. Nelle varie recensioni, i lettori lodano l'onestà del libro, la narrazione commovente e il coraggio dell'autrice nel condividere la sua storia, mentre alcune critiche si concentrano su commenti politici non pertinenti che sminuiscono l'argomento principale.
Vantaggi:Offre un resoconto potente e personale della violenza da partner nelle relazioni di intimità.
Svantaggi:Fornisce una visione della manipolazione e del controllo usati dai maltrattanti.
(basato su 62 recensioni dei lettori)
Assume Nothing: A Story of Intimate Violence
Selvaratnam usa la sua esperienza personale in modo molto coraggioso e avvincente per fare luce sulla crisi globale della violenza contro le donne. Un libro importante per il movimento per i diritti delle donne, Assume Nothing dimostra che la violenza contro le donne esiste al di là della razza, della classe, dello status economico e dei livelli di istruzione, e può essere perpetrata anche da coloro che consideriamo alleati! Sfata il mito che esistano determinati tipi di vittime e di colpevoli. Aiuterà molte persone, in particolare quelle che esitano a identificarsi come vittime/sopravvissuti per paura di perdere il loro fondamento sia pubblicamente che privatamente."--Yasmeen Hassan, Direttore esecutivo globale di Equality Now.
Questo libro coraggioso e terrificante racconta la discesa dell'autrice in una relazione violenta e la sua uscita da essa in una prosa tesa e seducente. Selvaratnam spiega come, anche da femminista colta, sofisticata e liberale, sia stata affascinata dalla fama del suo amante e abbia tollerato una crescente violenza personale. La sua è una narrazione vivida e di grande franchezza, un tour-de-force di auto-rivelazione e, in ultima analisi, di redenzione."-Andrew Solomon, autore vincitore del National Book Award di Lontano dall'albero e Il demone di mezzogiorno.
La pluripremiata regista Tanya Selvaratnam racconta con coraggio gli abusi intimi subiti dall'ex procuratore generale dello Stato di New York Eric Schneiderman, usando la sua storia come prisma per esaminare la crisi della violenza domestica che affligge l'America.
Quando Tanya Selvaratnam ha incontrato l'allora procuratore generale dello Stato di New York Eric Schneiderman alla Convention nazionale democratica nel luglio 2016, sembrava un incontro perfetto. Entrambi erano ex allievi di Harvard.
Entrambi hanno studiato cinese.
Entrambi erano interessati alla spiritualità e alla meditazione, entrambi erano stelle nascenti ben collegate nelle loro professioni: Selvaratnam nel mondo dello spettacolo e dell'arte.
Schneiderman nella legge e nella politica.
Dietro le porte chiuse, però, la vita di Tanya era tutt'altro che ideale. Schneiderman divenne dispotico, cattivo e manipolatore. Beveva molto e faceva uso di sedativi. Il sesso diventava violento e chiamava Tanya, nata in Sri Lanka e cresciuta nel sud della California, la sua "schiava marrone". L'ha isolata e manipolata, minacciando persino di ucciderla se avesse cercato di andarsene.
Il 25% delle donne americane è vittima di abusi domestici. Tanya non avrebbe mai pensato di far parte di questa statistica. Crescendo, ha visto il padre abusare fisicamente ed emotivamente della madre. Tanya conosceva i modelli e i segni della violenza domestica e non si considerava lontanamente vulnerabile. Eppure, ciò che sembrava impossibile si è improvvisamente trasformato in una terrificante realtà: era intrappolata in una relazione violenta con uno degli uomini più potenti di New York.
Sensibile e ricco di sfumature, scritto con la forza avvincente di un cupo thriller psicologico, Assume Nothing racconta come la relazione di Tanya sia degenerata in un abuso, come abbia trovato la forza di lasciarla - mettendo a rischio la sua carriera, la sua reputazione e la sua vita - e come abbia recuperato la sua libertà e la sua voce. Condividendo la sua storia, Tanya analizza il modo insidioso in cui le donne di tutti i ceti sociali imparano ad accettare gli abusi e ridefinisce il significato di essere vittima di violenza intima.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)