Arti performative e genere nell'Uganda occidentale postcoloniale

Titolo originale:

Performing Arts and Gender in Postcolonial Western Uganda

Contenuto del libro:

Basandosi su ricerche d'archivio e su un ampio lavoro sul campo nelle regioni di Bunyoro e Tooro, Linda Cimardi esamina il legame tra le arti performative tradizionali e il genere nell'Uganda occidentale. Il libro si concentra sul runyege, il genere principale dei Banyoro e dei Batooro, esplorando le sue diverse componenti di canto, suono di strumenti, danza e recitazione e identificando le loro complesse relazioni con i modelli e le espressioni di genere.

Oggi eseguiti principalmente nei festival scolastici ugandesi e da ensemble semiprofessionali, repertori come il runyege aderiscono a convenzioni sceniche che si sono sviluppate nel corso di diversi decenni. Alcune di queste convenzioni sono potenti dispositivi che permettono agli attori coinvolti (interpreti, insegnanti, studenti, giudici e pubblico) di plasmare collettivamente un'immagine della cultura locale fondata su una nozione di genere percepita come tradizionale.

Allo stesso tempo, le convenzioni sceniche sono sfruttate da alcuni performer per negoziare le loro identità ed espressioni di genere in modi non convenzionali, sfidando così i modelli di genere egemonici. Esaminando le arti tradizionali sia come manifestazione che come elementi costitutivi della cultura locale, il libro descrive con vivacità l'intreccio tra le arti performative ugandesi e il genere e il postcolonialismo.