Artemide e il suo culto

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Titolo originale:

Artemis and Her Cult

Contenuto del libro:

I santuari greci sono tra i siti archeologici più noti dell'antica Grecia. Tuttavia, dopo oltre 150 anni di scavi e ricerche, sappiamo sorprendentemente poco di alcuni loro aspetti, come i rituali celebrati nel santuario, la natura delle divinità locali originarie e il modo in cui alcuni aspetti del loro carattere furono assimilati a quelli degli Olimpi, il motivo per cui i santuari furono istituiti in determinati luoghi e come determinare per chi fosse stato istituito il santuario quando non è presente alcun materiale epigrafico.

Artemide e il suo culto rappresenta un primo tentativo di riunire le fonti archeologiche e letterarie di due principali santuari di Artemide, nella speranza di contribuire a un quadro più chiaro del suo culto. Un resoconto dei diversi caratteri di Artemide la descrive come madre degli dei, dea della natura selvaggia, degli animali e della caccia; dea della nascita, dei neonati e dei bambini (e dei giovani animali); dea della giovinezza, del matrimonio e dei riti di passaggio. Queste descrizioni sono seguite da un resoconto aggiornato della documentazione archeologica dei santuari di Artemide Orthia a Sparta e di Artemide Ephesia a Efeso.

Per un confronto viene esaminato il sito di Atena Alea a Tegea. I tre resoconti offrono uno studio completo dello sviluppo architettonico e della gamma di manufatti realizzati in materiali diversi.

La varietà dei caratteri di Artemide viene ulteriormente analizzata esaminando l'archeologia relativa al culto e i riti di passaggio che si svolgevano nei siti. I riti di passaggio vengono ricostruiti utilizzando i resoconti letterari.