ARTE, VITA e UFO

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Titolo originale:

ART, LIFE and UFOs

Contenuto del libro:

Un racconto intimo, in tre temi interconnessi, della vita straordinariamente complessa di un uomo.

ARTE: Budd Hopkins è un pittore espressionista astratto di fama nazionale, con opere nelle collezioni dei musei Guggenheim, Whitney e Metropolitan, nonché del Museum of Fine Arts di Boston e del Museum of Modern Art di New York. In questo libro di memorie rivelatore, Hopkins spiega lo sviluppo del suo lavoro e descrive con acume le sue amicizie con artisti anziani come Franz Kline, Mark Rothko e Robert Motherwell, e l'importanza che egli trova nel loro lavoro.

VITA: Partendo dall'infanzia e dalla giovinezza in West Virginia, un periodo che rimane un tema centrale di questo libro di memorie, Hopkins passa a parlare della sua vita come vittima della poliomielite durante la pandemia degli anni Trenta, del suo complesso rapporto con il padre, della sua partecipazione ai famosi "anni del Cedar Bar" dell'Espressionismo astratto, delle sue avventure per sfuggire alle attenzioni di alcuni membri di spicco della scena gay di New York, un tempo chiusa, e della sua vita estiva a Cape Cod. UFO: Hopkins ha trascorso più di 30 anni a indagare sulle segnalazioni di UFO ed è considerato l'esperto mondiale di rapimenti UFO. È autore di quattro libri fondamentali sull'argomento, tra cui "Missing Time" e il bestseller del New York Times "Intruders", da cui è stata tratta una miniserie della CBS.

Tra i rapporti personali o professionali di cui scrive durante le sue ricerche, ci sono quelli con gli astronomi Carl Sagan e J. Allen Hynek, con il filantropo Laurence Rockefeller e con lo psichiatra di Harvard John Mack.