Architettura oltre l'esperienza

Punteggio:   (4,7 su 5)

Architettura oltre l'esperienza (Michael Benedikt)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Architecture Beyond Experience di Michael Benedikt presenta un'esplorazione filosofica e tecnica del modo in cui ci rapportiamo agli edifici, sottolineando le relazioni etiche tra le persone e gli spazi. Spinge i lettori a ripensare l'architettura al di là dell'estetica tradizionale e incoraggia a considerare gli edifici come entità che incarnano valori e qualità. Attraverso una serie di casi di studio e concetti innovativi, Benedikt mira ad approfondire la nostra comprensione del rapporto tra architettura ed esperienza umana.

Vantaggi:

Il libro offre profonde intuizioni filosofiche e una nuova prospettiva sull'etica dell'architettura. Unisce efficacemente approcci artistici e scientifici, fornendo ai lettori nuovi strumenti per la comprensione dello spazio come gli “isovisti” e concetti come il “tessuto degli sguardi”. Il testo è splendidamente concepito e illustrato e amplia la conoscenza delle relazioni tra le persone e gli spazi architettonici.

Svantaggi:

Gli aspetti tecnici della geometria della visione possono risultare ostici per alcuni lettori. Inoltre, i concetti filosofici possono richiedere un'attenta riflessione, che potrebbe non essere apprezzata da tutti. La complessità della terminologia e dei diagrammi potrebbe costituire un ostacolo per coloro che non hanno una formazione in architettura o in filosofia.

(basato su 2 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Architecture Beyond Experience

Contenuto del libro:

Architecture Beyond Experience è un'opera al servizio di un obiettivo: la realizzazione di un'architettura più relazionale, "post-umana" e allo stesso tempo umanista. L'opera si oppone ai valori che attualmente guidano gran parte della produzione architettonica (e anche dell'economia in generale), ovvero la realizzazione, la commercializzazione e la messa in scena di esperienze sempre più accattivanti. Il risultato, in architettura, è l'esperienzialismo: la convinzione che ciò che dà valore a un edificio, oltre a soddisfare le sue funzioni di riparo, è il modo in cui le sue viste e i suoi spazi ci fanno sentire personalmente mentre ci muoviamo al suo interno. L'autore sostiene che è giunto il momento di trovare una base più profonda per fare e giudicare l'architettura, una base che non sia l'esperienza personale moltiplicata, ma che sia dialogica e relazionale fin dall'inizio. Usa la parola relazionale per descrivere un'architettura che guida le persone alla ricerca dell'incontro (o dell'evitamento) con l'altro e che manifesta e dimostra questi stessi desideri nelle proprie forme, componenti e materiali. Gli edifici sono esseri. Quando sono architettura, gli edifici insegnano e proteggono.

Ci dicono chi eravamo e chi vogliamo essere.

Esemplificano la vita, meritano rispetto, invitano a investire e premiano l'affetto. Si tratta di valori socio-relazionali, che sottendono e superano quelli esperienziali (talvolta definiti "fenomenologici"). Questi valori relazionali sono stati soppressi, in parte perché gli architetti si sono uniti all'economia dell'esperienza, senza quasi accorgersene. Architecture Beyond Experience fornisce le argomentazioni e i concetti per ricentrare la professione.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781943532896
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2020
Numero di pagine:328

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)