Titolo originale:
Architecture in Dialogue with an Activated Ground: Unreasonable Creatures
Contenuto del libro:
Utilizzando progetti di casi studio, l'architetto Urs Bette offre una panoramica dei processi epistemologici della sua pratica creativa e svela le strategie che mette in atto per favorire gli aspetti poetici dell'architettura all'interno di un discorso i cui parametri di valutazione coinvolgono prevalentemente la ragione.
Tra i temi trattati vi sono l'emergere dello spazio dall'opposizione inscenata tra l'oggetto architettonico e il sito e il rapporto tra cognizione emotiva e sintesi analitica nell'atto progettuale. In entrambi i casi, c'è un impegno necessario con forme di pensiero, azione o comportamento "irragionevoli".
Sostenendo l'utilità e la validità dell'irragionevole in architettura e indagando la relazione performativa tra oggetto e terreno, Bette contribuisce al discorso sugli ampliamenti, la crescita e la densificazione urbana che attinge alle storie e alle voci locali, comprese quelle dell'apparentemente inanimato - l'architettura stessa e il terreno su cui si trova - per informare la produzione di carattere architettonico e spazio legata al sito. In questo modo, egli solleva un dibattito sui valori perseguiti nei processi di approvazione dei progetti e sui modi in cui l'attinenza al sito viene prodotta e giudicata.
