Architettura hip-hop

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Titolo originale:

Hip-Hop Architecture

Contenuto del libro:

Nonostante la crescente attenzione popolare ai temi della diversità e della sottorappresentazione in architettura, il potere e il controllo all'interno della professione rimangono nelle mani di uomini bianchi. Di tutte le forme creative, l'architettura rimane la meno accessibile agli abitanti dei quartieri urbani degradati.

L'assenza di una presenza significativa di minoranze nel settore rafforza il distacco tra progettisti e utenti. Ma le cose stanno cambiando. Hip-Hop Architecture esplora la produzione di spazi, edifici e ambienti urbani che incarnano le energie creative dell'hip-hop. Si tratta di una filosofia progettuale di recente espansione che vede l'architettura come una parte distinta dell'espressione culturale dell'hip hop e che usa l'hip hop come lente attraverso la quale provocare nuove idee architettoniche.

Il libro inizia delineando un manifesto architettonico - la voce di chi è sottorappresentato, emarginato e senza voce all'interno della disciplina, della pratica e della professione. I capitoli successivi spiegano cosa costituisce oggi l'architettura hip hop, esplorando i suoi antecedenti storici e la sua teoria, e collocandola in un contesto più ampio sia all'interno dell'architettura che dei movimenti neri e afroamericani. L'opera è illustrata con casi di studio ispirati a progetti architettonici e pratiche creative e intervallata da intermezzi e interviste con architetti, designer e accademici chiave del settore. Si tratta di un'opera vitale e provocatoria che può interessare architetti, studenti, designer, teorici e chiunque sia interessato a una nuova visione dell'architettura, della razza e della cultura.