Architetto involontario: Il primato tedesco e le origini del neoliberismo

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Titolo originale:

Unwitting Architect: German Primacy and the Origins of Neoliberalism

Contenuto del libro:

L'ascesa globale del neoliberismo a partire dagli anni Settanta è ampiamente vista come una dinamica che ha avuto origine negli Stati Uniti e nel Regno Unito, e che solo tardivamente e parzialmente è stata ripetuta dalla Germania. Da questa prospettiva anglocentrica, l'emergere della Germania all'avanguardia delle riforme neoliberali nell'eurozona lascia perplessi e tende ad essere attribuito alle stesse forze convenzionalmente associate ai pionieri anglo-americani. Questo libro sfida concettualmente ed empiricamente questa narrazione dominante. Ricostruisce la genesi del neoliberismo come un processo guidato da una pluralità di attori, idee e interessi. E mette a nudo i ragionamenti pragmatici e le scelte controintuitive dei gestori tedeschi delle crisi, oscurati da questa storia dominante.

Basandosi su un'ampia ricerca d'archivio originale, questo libro sostiene che i funzionari tedeschi non avevano intenzione di promuovere il cambiamento neoliberale. Erano piuttosto intenzionati a preservare i mercati di esportazione e la competitività della Germania per stabilizzare il patto interno tra capitale e lavoro. Ciononostante, la serie di misure adottate dalle élite politiche tedesche per gestire la fine del capitalismo dell'età dell'oro ha promosso la trasformazione neoliberale sotto aspetti cruciali: ha destabilizzato il sistema di Bretton Woods, ha minato le risposte socialiste e socialdemocratiche alla crisi in Europa, ha vanificato una reflazione keynesiana dell'economia mondiale coordinata a livello internazionale e, infine, ha contribuito a spingere gli Stati Uniti verso lo shock dei tassi d'interesse di Volcker che ha inaugurato l'attacco al welfare e al lavoro sotto Reagan e Thatcher.

Da questo punto di vista, il libro illumina le motivazioni molto diverse alla base delle dolorose riforme che i dirigenti statali tedeschi hanno richiesto ai loro indebitati partner dell'eurozona.