Archeologia della cremazione: Resti umani bruciati negli studi funerari

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Titolo originale:

The Archaeology of Cremation: Burned Human Remains in Funerary Studies

Contenuto del libro:

Le società umane si sono liberate dei loro morti in vari modi. Tuttavia, mentre si è prestata molta attenzione ai corpi sepolti, si è dedicato relativamente poco lavoro alla comprensione della natura dei resti cremati, nonostante la loro visibilità nel tempo. Si è sostenuto che ciò sia il risultato di decenni di incomprensione riguardo alle potenziali informazioni contenute in questo materiale, unitamente alle proprietà che rendono l'osso bruciato intrinsecamente difficile da analizzare. Per questo motivo, esiste un considerevole corpus di conoscenze sui concetti e sulle pratiche dell'inumazione, ma la nostra comprensione del rituale e della pratica della cremazione è, al confronto, tristemente inadeguata.

Questo volume, che giunge al momento opportuno, riunisce la metodologia inventiva sviluppata per questo materiale e la combina con un'interpretazione più completa del contesto archeologico funerario. Dimostra come una metodologia innovativa, applicata a un materiale impegnativo, possa produrre nuove ed entusiasmanti interpretazioni dei siti archeologici e dei contesti funerari.

Il lettore viene introdotto alla natura dei resti umani bruciati e all'effetto distruttivo che il fuoco può avere sul corpo. I capitoli successivi descrivono importanti pratiche e siti di cremazione in tutto il mondo, dal Neolitico ai giorni nostri. Sottolineando la necessità di una solida metodologia combinata con un'interpretazione ricca di sfumature, è possibile iniziare ad apprezzare il significato e l'adozione diffusa di questa pratica di gestione dei morti.