Appunti di filosofia di Samuel Beckett

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Titolo originale:

Samuel Beckett's 'Philosophy Notes'

Contenuto del libro:

Lo scrittore irlandese e premio Nobel Samuel Beckett raccolse per sé una storia della filosofia occidentale negli anni Trenta, proprio nel momento in cui stava nascendo il suo primo romanzo, Murphy. Gli "Appunti di filosofia", insieme agli appunti su Sant'Agostino presi in quel periodo, fornirono a Beckett un bagaglio di conoscenze, ma anche di frasi e immagini, che egli riprese nelle principali opere che gli valsero una fama internazionale e duratura, dai drammi Aspettando Godot e Endgame, fino alle ultime opere in prosa Worstward Ho e Stirrings Still.

Questa edizione presenta, per la prima volta, le "Note filosofiche" complete di Beckett, che costituiscono il suo testo inedito più esteso. Le note mostrano gli interessi e le enfasi di Beckett all'interno della storia della filosofia occidentale, dai greci presocratici in poi, insieme a figure più familiari nello studio della sua opera, come Cartesio, Leibnitz e Geulincx. Qui vediamo per la prima volta i pensieri originali di Beckett su tutte queste figure.

Le note mostrano anche, in modo significativo e spesso comico, l'insofferenza di Beckett per molti aspetti della filosofia, come la sua inclinazione antropologica o antropomorfa, o l'idealismo dell'Illuminismo e di Kant. L'edizione contiene un'ampia Introduzione che delinea l'origine delle Note di Beckett, le sue principali fonti e il suo approccio ad esse, il contesto storico della sua visione della filosofia e il significato delle "Note di filosofia" di Beckett all'interno dei suoi scritti maturi.

Le numerose note a piè di pagina suggeriscono poi i modi in cui particolari aspetti della filosofia qui narrata da Beckett suggeriscono nuove intuizioni su quegli scritti successivi - le immagini, ma anche gli impulsi creativi, dietro alcuni dei suoi testi più famosi. Questa edizione, inoltre, solleva domande e prospettive più ampie sul rapporto tra filosofia e letteratura nel XX secolo e oltre.