Appartenenza: Tre generazioni

Titolo originale:

Belonging: Three Generations

Contenuto del libro:

In Belonging, Wendy Hoffman si concentra su un dialogo americano familiare: il rapporto tra il Vecchio Paese e il Nuovo Paese. Il dialogo, irto di silenzio e vergogna, si svolge nel corso di tre generazioni. Gran parte del dialogo è fisico e letteralmente il cibo che le generazioni consumano. La nonna, con i suoi dolci e la sua cucina, incarna la saggezza del vecchio paese. Una parte di questa saggezza viene trasmessa e, inevitabilmente, molto va perduto: la tragedia nota come "Tempo". Nei voli metaforici e nelle percezioni schiette della Hoffman (si veda la sua notevole poesia "La mia vita pubblica come un pianoforte", che strizza l'occhio a Bruno Schulz) vediamo donne che si dimenano e che cercano di trovare un punto d'appoggio significativo. Le conseguenze emotive sono tipicamente devastanti e questa è la pietà e l'onestà di questo libro coraggioso.

-Baron Wormser, autore di The History Hotel.

In questo toccante libro di memorie di tre generazioni di donne, la Hoffman è in grado di evocare individui ed epoche con singoli dettagli sensoriali: sentiamo il "sospiro" dei "bicchierini di carta vuoti" mentre la scatola di cioccolatini viene passata, lecchiamo le "sottili sbarre simili a gabbie" degli sbattitori, sentiamo i "nodi di sabbia" che si stringono tra le nostre dita per fare castelli di goccioline - e poi il significato metaforico affonda in noi. Anche se queste poesie espongono la "bara" del matrimonio e i suoi abusi da una posizione asciutta, i loro salti immaginativi "gridano per ciò che avrebbe potuto essere diverso".

-Rebecca Starks, autrice di Fetch, Muse.

Nella prefazione di Belonging, la seconda raccolta di poesie di Wendy Hoffman, la poetessa prevede ciò che seguirà: "... mia nonna a sessant'anni nella sua bara/le sue mani robuste ancora stendono la pasta dello strudel...". Ma lei, "che non trovavano attraente", "scioglierà i loro pensieri aggrovigliati". La Hoffman fa esattamente questo nelle sue poesie simili a memorie. Nonna Bella "ha dovuto lasciare la Bielorussia, come tutti gli ebrei", il cui cuore è diventato "una tribù di uccelli terrorizzati". Ma le "ferite sulfuree" del passato riemergono in America. Nonostante i momenti di redenzione, Hoffman conclude: "Ho trascorso la maggior parte della mia vita conoscendo la verità e sentendomi dire qualcos'altro". Queste poesie celebrano la sua vittoria su quel lungo inganno.

-Angela Patten, autrice di The Oriole & the Ovenbird e altri libri.