Apologia

Recensioni dei lettori

Attualmente non ci sono recensioni dei lettori. La valutazione si basa su 11 voti.

Contenuto del libro:

Aidan Nichols ha contribuito alla letteratura teologica fin dall'inizio degli anni Ottanta.

Oggi, a settantacinque anni, guarda indietro non solo ai suoi scritti, ma anche ai tre quarti di secolo di vita da cui sono nati. Spiega come, nonostante una formazione nominalmente anglicana, il suo primo senso del trascendente fosse in realtà quello di Dio nella natura. Solo grazie a un'esperienza nella chiesa russa di Ginevra è diventato un cristiano confesso.

Tornato a casa, dove rimase orfano da adolescente, passò dall'anglo-cattolicesimo alla Chiesa cattolica romana. Dopo aver studiato Storia Moderna a Oxford, è diventato naturalmente un religioso e un sacerdote. In questo libro Nichols descrive l'ampia varietà di situazioni in cui ha vissuto in Scozia, Norvegia, Roma, Francia, Etiopia e Giamaica, oltre che in Inghilterra e negli Stati Uniti.

Nel corso degli anni, attingendo a fonti non solo cattoliche ma anche ortodosse e anglicane, ha prodotto una piccola biblioteca di libri, toccando molte aree della teologia e della cultura e cercando, in momenti diversi, di legarle in un'unità coerente, ispirandosi principalmente a due grandi giganti: Tommaso d'Aquino e Hans Urs von Balthasar.

Per Aidan Nichols, i pontificati di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI sono stati un periodo di gioia. Le cose sono state più difficili sotto il successore di questi papi. L'autore spiega i problemi che ha incontrato, sia teorici che pratici, e la sua ricerca di una soluzione soddisfacente sia dal punto di vista teologico che autobiografico. Conclude la sua apologia con una serie di proposte per stabilizzare e arricchire la vita ecclesiale nei decenni a venire.